Preferisco la coppa
- Carlo Ancelotti (Rizzoli editore)
- 10 feb 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Per chi ama il calcio, aldilà della squadra di appartenenza, non si può non riconoscere a Carlo Ancelotti il merito di essere "straordinariamente normale".
Come nella prefazione di Paolo Maldini, prima suo compagno di squadra e dopo suo giocatore "il segreto delle nostre vittorie stà nella sua normalità: non serve essere Special One, Two o Three per trionfare, è sufficiente avere equilibrio e restare giù dal podio di chi fa i fuochi d'artificio davanti alle telecamere"
Ogni riferimento e contrapposizione all'allenatore Jose Mourinho si ripresenterà più volte all'interno di questo libro.
Carlo Ancelotti è la storia di un giocatore e di un allenatore che ha vinto davvero molto.
Da milanista, quale sono, "Carletto" mi ha regalato la splendida vittoria della Champions contro la Juve; mi ha tolto il sonno nella tragica notte di Istanbul nella finale contro il Liverpool; e mi ha dato nuovamente la gioia dei caroselli per strada nei festeggiamenti per la settima coppa proprio contro il Liverpool.
Perchè mai come nel calcio "la ruota..ops...la palla gira!"
Come ripete Ancelotti "La Champions League vale più di ogni altra cosa. Solo una categoria di persone non è d'accordo con me: chi non riesce a vincerla"
E poi nel libro, in maniera ironica e divertente si svelano alcuni restroscena della sua carriera da giocatore, dove ebbe modo di essere allenato da Liedholm e poi da Sacchi e i suoi nuovi metodi di allenamento, dalle teniche di visualizzazione a quelle di rilassamento.
Sono narrati in maniera schietta e diretta gli incontri con straordinari giocatori del calibro di Zidane, Del Piero, Kakà, il trio delle meraviglie olandesi e tanti altri campioni.
Pungente e sarcastico, non risparmia nessuno, vizi e virtù di un calcio italiano che sempre più mediocre, avrebbe tanto bisogno di uno "straordinariamente normale" come lui!
Comments